mercoledì 27 gennaio 2016

EQUISETO O CODA CAVALLINA - PURIFICA IL SANGUE, PULISCE LO STOMACO, FEGATO E RENI. ARRESTA LE EMORRAGIE E ANCORA TANTO ALTRO.... TUBERCOLOSI, ANEMIE ....

ELOGIO ALL'EQUISETO o CODA CAVALLINA
Equisetum Arvense

Pianta antichissima,  sempre molto apprezzata e utilizzata.

Ancora una volta, lo stupore prende il sopravvento; la meraviglia per gli effetti curativi delle piante, alcune proprio particolari di cui non si dovrebbe fare a meno. Da tenere nell'Armadietto delle Erbe.

L'Equiseto sta ai primi posti perché è veramente efficace .




Si prepara in decotto,facendo bollire da 5  a 15 minuti:
per Lavanda o per Lavaggi, usare 100 gr. per un litro di acqua; la stessa erba pestata serbe per i cataplasmi;
Come bevanda: 30 gr. per un litro di acqua.



Se con il decotto di CODA CAVALLINA si lava e si cura una ferita, è sbalorditivo con quanta facilità si cicatrizza.

Per contusioni, gonfiori, ferite, piaghe putride o cancerose, il rimedio più efficace è il lavaggio con l'acqua ottenuta dal decotto e con il cataplasma della polpa maciullata con il mortaio o un frullatore......
e per 

  • Emorragie nasali: aspirare il vapore.
  • Vomito di sangue o febbre alta, prendere il te         di  Coda Cavallina (Infuso)
  • Infermità di reni - ostruzioni delle vie         urinarie - vescica -calcolo - renella -               Infuso e  cataplasma
  • fegato - Infuso e cataplasma
  • milza - Infuso e cataplasma
  • emorroidi - Lavaggi con decotto - Infuso 
  • ristagni di sangue - cataplasma
  • alito pesante - infuso
  • purificazione dello stomaco - infuso e cataplasma
  • tubercolosi - infuso e cataplasma e vapori
  • anemie - infuso
  • in caso di cancro - infuso, cataplasma
  • lupus - infuso
  • e altre infermità cutanee
si ottengono effetti più che sicuri. 

RIPETO:  Infusi di coda cavallina, con l'acqua , il vapore e gli impiastri e cataplasmi.
In relazione alla valenza della patologia, bere l'infuso da 1 a 3 volte al giorno e lo stesso per le applicazioni.





Cresce in luoghi umidi o ai bordi di ruscelli (vicino a casa mia, in campagna) ; ho questa fortuna! Oltre a poter raccogliere la Malva, il Tarassaco,la Borragine, il Biancospino, il Finocchietto e i semi, l'Ortica, la Porcellana,  (in dialetto) calendula, iperico e tante erbe selvatiche. 
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La CODA CAVALLINA o EQUISETO, si presta per molte applicazioni e può essere combinata con quasi tutte le altre piante, così da aumentarne l'efficacia in relazione al problema. 
Di questa pianta si usa l'acqua ottenuta dal decotto, il vapore e la pianta stessa.

Purifica ferite e ulcere, fa in modo che vengano fuori umori infiammati e malsani, è revulsivo e cioè,aumenta l'afflusso sanguigno ai tessuti superficiali, e decongestiona i tessuti profondi, in questo caso viene utilizzata in impiastri e vapori.

Inoltre grazie al suo alto contenuto di silicio l’equiseto si consiglia per chi è affetto da patologie ossee.
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Le suddette informazioni sono in parte tratte, oltre alle esperienze dirette e personali, da una grande testo di un grande Naturòpata, Manuel Lezaeta Acharan .  Io lo consulto dagli anni '70  ma so che è stato ristampato e in vendita sul web.

Grazie per essere arrivati fino in fondo ..... e mi auguro sempre che quanto scritto possa essere utile. 

<<<< ...... c'è più felicità nel dare che nel ricevere! ...>>>>

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